VISERBALANDIA

La solita risposta...

La risposta del Sindaco Ravaioli alle mille lamentele accolte da ''Il resto del Carlino'',non e' quella che
i cittadini e il territorio si attendevano.Come sempre accade da decenni la responsabilita' viene data a cittadini ed operatori
turistici che non hanno un progetto comune e condiviso,e questo se e' stato vero in passato non e' piu' la situazione di oggi infatti a breve il comitato di Viserba si riunira', lo presenteremo questo progetto condiviso e poi vedremo se sara' finalmente recepito dalla politica riminese che a quel punto non avra' piu' alibi.Troppo comodo pero' costruire solo palazzi e rotonde,lasciando un quartiere nel degrado ed anzi aggiungendo problemi ai problemi e poi gridare a crisi vocazionali.La nostra vocazione e' la stessa da 100 anni,il turismo famigliare,altre ipotesi come il turismo sportivo,sono degli utili surplus ma niente di piu',e' il  balneare che ci mette il pane sotto i denti,inoltre se gli alberghi di Rimini nord dovessero vivere con la fiera, non durerebbero un anno questo e' palese.Il Sindaco probabilmente e' mal consigliato da chi non rappresenta i bisogni del quartiere.
Elencare come valori aggiunti per Rimini nord,il Peep o la pista ciclabile di Viserbella non ha senso,perche' sono proprio
questi due esempi di interventi che hanno peggiorato l'esistente.Siamo d'accordo che le politiche abitative vanno portate
avanti e che il complesso ha permesso di comprare casa a prezzi piu' accessibili,ma non e' quello il modo di costruire,
questo e' un tumore urbano,l'esatto contrario di quello che serviva e sulla ciclabile di Viserbella e' gia' stato detto tutto.
Il turismo e' l'unica industria che per prosperare ha bisogno di tutte quelle condizioni,di tutte quelle strutture,infrastrutture
e politiche,che oltre a richiamare villeggianti,migliorano la qualita' della vita dei cittadini,ci sembra giusto puntare
in questo senso come si fa' per il tutto il resto della costa,metteteci nelle condizioni di lavorare e  di vivere come si deve,
non chiediamo altro.
Ad oggi gli operatori sono costretti a vergognarsi del prodotto che vendono,mentre abbiamo potenzialita' enormi
che non vengono sfruttate.
La sensazione di essere mal amministrati che si percepisce viene proprio da qui.L'amministrazione deve mettere
mano a questi problemi.Lo sfondamento di Via Diredaua,l'arredo urbano dei lungomari e la soluzione ai problemi
fognari sono le vere priorita' per il quartiere e  non possono piu' aspettare, questi interventi sono condivisi da destra
a sinistra e sono tra le priorita' del quartiere da diversi lustri,rimandati di legislatura in legislatura, non troveranno  la contrarieta' di nessuno.Partiamo subito?